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CARO NONNO



Caro nonno,
poche righe per il tuo ricordo.
Certamente per me è molto difficile ricordarti a causa della lunga e tormentata malattia, ma io, tra i nipoti sono l’unica che ha avuto la grande fortuna di conoscerti per come eri veramente.
Ero molto piccola ma posso sicuramente dire con il cuore in mano che sei stato un grande uomo, un vero esempio da seguire e io con i miei occhi da bambina potevo vederti come il grande eroe.
Mi ricordo di quando mi portavi per mano a fare passeggiate sulle montagne, quando seduto sul divano, fumavi la pipa e suonavi l’armonica, ti vedo seduto vicino al camino mentre prepari le castagne, quando ti mettevi i tuoi occhiali e con aria da intellettuale leggevi il giornale o quando entravamo in casa noi nipotini e tu ci sgridavi ma subito dopo ci prendevi in braccio con quel tuo sorriso così dolce, cantandoci mille canzoni e raccontandoci mille storie prima di addormentarci.,
Sei stato un grande nonno, forte, di grande fede e con un cuore pieno d’amore e, anche se tutti gli altri nipoti hanno potuto conoscerti solo come eri negli ultimi anni, io cercherò sempre di ricordare loro come eri veramente. Vorrei inoltre esprimere un grande grazie alla nonna Colo (come la chiamano tutti) che per questi lunghissimi i sei anni non ti ha mai abbandonato e ti ha sempre curato con amore.
Lo faccio io per te sapendo che tu lassù la stai già ringraziando 1000 volte per tutto quello che ha fatto
per te.
Ci mancherai tanto, con affetto la tua nipotina Cristina.
Milano, 29 dicembre 2001 (Funerale del nonno Carlo)


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