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SONO RIMASTO SOLO



Mia nonna soffre di questa malattia da circa 5 anni e giorno dopo giorno mi accorgo come sia difficile uscire da questa situazione, vorrei scappare dalla sofferenza, vorrei poter essere di nuovo il ragazzo che ero fino a poco tempo fa, quello che era il primo a stare in compagnia, il primo a cercar di far sorridere gli altri, ma purtroppo adesso non è più cosi...
Sono rimasto solo, non ho più amici, non riesco più a sorridere alla vita a cercare di andare avanti, è una sofferenza continua... Mia madre si occupa di mia nonna e per quel che posso fare me ne occupo anch'io. Mia nonna ormai non ha più la capacità di muoversi da sola, non parla, è sempre nervosa, grida in continuazione dalla mattina alla sera, ha perso il lume della ragione...la notte non dorme, non si può lasciare da sola neanche un minuto..
Sono esausto, non c'è la faccio più, Vedo a mia madre soffrire perche anche lei come me è sola, è divorziata, non ha più amiche, è ancora giovane con tanta voglia di vivere la vita, ma che purtroppo la malattia di mia nonna non glielo permette, è sempre triste e io di conseguenza lo stesso:
E' una situazione troppo difficile, troppo, per me la vita sta diventando un incubo dal quale non posso uscire. Ci vuole tanta forza per andare avanti, lo so e spero di averla per resistere..
Spero leggerete le mie parole e che magari potrete darmi un consiglio su come fare per riaquistare quel pò di forza che ci vuole per andare avanti.
Grazie


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