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AIUTACI AD AIUTARE CHI CHIAMA PRONTO ALZHEIMER
Dal 19 al 25 gennaio 2009 partecipa alla raccolta fondi "Pronto Alzheimer".
Invia un SMS al 48586

da cellulare TIM, Vodafone, Wind, 3 e da telefono abilitato Telecom Italia per donare 1 euro
o chiama da rete fissa Telecom Italia il 48586
per donare 2 euro.


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Il tuo sostegno ci servirà per continuare ad aiutare i familiari dei malati offrendo loro un servizio sempre puntuale che li faccia sentire meno soli.
Pronto Alzheimer (02 809767) è la linea telefonica creata nel 1991 dall’Associazione Alzheimer e gestita dal 1993 dalla Federazione Alzheimer Italia, che raggruppa 45 associazioni locali tra cui quella attiva a Milano.
Pronto Alzheimer non solo fornisce una consulenza specializzata, ma si sforza di essere a fianco di chi, all’altro capo del filo, ha un bisogno insoddisfatto e lancia un segnale di aiuto.
Tre sono i principali bisogni avvertiti dai familiari dei malati di Alzheimer e da chi, a vario titolo, è coinvolto nella malattia: informazione, assistenza, sostegno.
Pronto Alzheimer, che in 15 anni di attività ha ricevuto circa 100mila telefonate, è servita da modello, insieme alle helpline delle Associazioni Alzheimer di Regno Unito, Lussemburgo, Irlanda, Scozia e Olanda, per la stesura di un Manuale europeo sull’organizzazione delle linee telefoniche di sostegno.
Le domande poste più di frequente da un familiare riguardano i sintomi, l’evolversi della malattia, le previsioni di vita, i farmaci, i centri di diagnosi e le case di riposo. Altrettanto sovente il familiare chiede come si deve comportare con il suo caro e telefona per essere incoraggiato, confortato, rincuorato.
Indagini sul grado di soddisfazione di Pronto Alzheimer hanno permesso di individuare nel dettaglio alcuni bisogni prioritari delle famiglie.Vai alla pagina dell'indagine 2006.
  • Rintracciare nella propria città o provincia strutture e/o servizi adeguati a ogni fase della malattia. I familiari, infatti, hanno difficoltà a individuare dove rivolgersi oppure approdano a un servizio non specifico oppure, sia pur inconsapevolmente, trascurano di accedere a determinate possibilità previste dalla legge.

   
  • Ricevere ascolto e assistenza psicologica per contenere i sentimenti di sbigottimento, paura, depressione, rabbia, senso di colpa, impotenza, solitudine che li accompagnano dall’inizio lungo tutto il decorso della malattia
Desideriamo ringraziare la RAI, TIM, Vodafone, Wind, 3 e Telecom Italia per la collaborazione e la sensibilità dimostrate verso di noi. E quindi verso i malati di Alzheimer e i loro familiari.
Fai girare questo messaggio! Grazie.

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Ultimo aggiornamento di questa pagina 17 gennaio 2009