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Uno stato di grazia.
L'Alzheimer con i tuoi occhi

Riportiamo le parole di Maria Grazia Mezzadri Cofano, autrice del libro.

"Ho dedicato a mio marito Carlo Mezzadri, ammalato di Alzheimer da copertina del libro
quattordici anni, un breve libro in cui il protagonista racconta in prima
persona, il suo rapporto con la malattia e, attraverso dei flash-back,
ricostruisce la sua vita.
Mio marito è giornalista ed è stato inoltre, nel periodo della Sovrintendenza
Paolo Grassi, capo ufficio stampa del Teatro alla Scala.
Per questa sua lunga appartenenza
il libro dal titolo: "Uno stato di grazia. L'Alzheimer con i tuoi occhi",
sarà presentato nella sala del Museo Teatrale della Scala, corso Magenta 71,
il 7 febbraio 2003 alle ore 18 dal giornalista Guido Vergani, autore anche della prefazione.
Il volume sarà offerto alla Federazione Alzheimer Italia, via Marino 7 (tel 02809767) perchè lo metta a disposizione di parenti di altri malati che vivono la stessa drammatica condizione."
Scrive Guido Vergani
"Che si può scrivere di un libro così "parlante" e dolorosamente "parlante"?
Che si può scrivere di pagine come queste che hanno in sé tanti anni - tredici - di sofferenza e di laica accettazione nella trincea della malattia e in cui ogni singola parola è "spremuta" dalla più disumana fra le possibili decadenze dell'esistere e dalla più umana espressione dell'esistere, quella di passare le ore, i giorni, i mesi, gli anni amorevolmente accanto a quel decadimento, senza sbandierare doverismi o vittimismi? Che cosa si può dire dopo aver letto il racconto di una così rabbrividente verità: una verità che ha una faccia atroce, quella di un male che ti lascia in vita senza vivere,che ti regredisce negando a te stesso il tuo patrimonio di esperienze, di amore, di lavoro, di fatica, di successi, di vanità conquistate, di passioni, di certezze e di dubbi, e una faccia delicata, capace di grazia nel disastro, quella di chi sa che si può pienamente vivere anche attraverso il male, l'annientamento, giorno dopo giorno, della persona amata? Non sono tanto presuntuoso da credere sia giusto scrivere una prefazione - di solito il prefatore spiega, pensa di poter condurre per mano il lettore a capire, a leggere dentro e fra le righe - a un libro così spaventosamente autentico, utile, terribilmente bello e straordinariamente semplice nel dono di una simbiosi d'amore per cui il malato può davvero narrarsi attraverso la persona che ama, riamato, e una malattia, l'Alzheimer, vivisezionandosi perché chi si trova a doverla accompagnare sappia accompagnarla senza farsene travolgere. Più di questo non so dire e credo non si debba dire, se non che "Uno stato di grazia" non è uno sfogo, un esercizio di grafomania, una seduta psicanalitica di fronte al foglio bianco.
Guido Vergani
"


Per ulteriori informazioni

FEDERAZIONE ALZHEIMER ITALIA
Via Tommaso Marino, 7 - 20121 Milano
tel. 02 80 97 67 - fax 02 87 57 81 - email: alzit@tin.it


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