Alzheimer Italia - Federazione delle Associazioni Alzheimer d'Italia
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LA STORIA
Nel 1988 un gruppo di familiari di malati, medici, ricercatori ed operatori del settore dà vita all'Associazione Alzheimer, (associazione di volontariato senza fini di lucro) con l'obiettivo primario di migliorare la qualità della vita degli ammalati e delle loro famiglie. Nel 1991 l'Associazione assume la denominazione attuale di Alzheimer Milano e si costituisce ufficialmente davanti ad un notaio. Nello stesso anno traduce e pubblica il libro «Alzheimer – una malattia da vivere. Guida pratica all’assistenza» primo testo del genere in Italia.

La necessità di una stretta collaborazione tra tutte le forze che si occupano a vario titolo dei malati di Alzheimer e di una rappresentanza a livello nazionale ed internazionale conducono il 30 giugno 1993 alla costituzione della Federazione Alzheimer Italia, con sede a Milano, in via Marino 7.

Perché una federazione? Per creare un organismo rappresentativo forte e solidale, nel rispetto delle varie autonomie locali, agile dal punto di vista organizzativo e trasparente da quello finanziario.
Erano 5 all’indomani della costituzione (Bergamo; Liguria; Milano già attiva da alcuni anni; Piacenza; Udine), sono 46 oggi. Unite dagli stessi obiettivi.
Per il raggiungimento dei propri obiettivi la Federazione Alzheimer Italia collabora attivamente con la Commissione e il Parlamento Europeo, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con Ministeri, Regioni, Province e Comuni, con Istituti di Ricerca Scientifica, Fondazioni, Università, Istituti di Cura e Riabilitazione e altre importanti organizzazioni sul territorio nazionale ed internazionale.
É inoltre rappresentante per l'Italia dell'Alzheimer’s Disease International (A.D.I.) e fa parte di Alzheimer Europe, del Consiglio Nazionale della Disabilità (CND), della Lega per i Diritti degli Handicappati (LEDHA), della Federazione Italiana delle Associazioni Neurologiche (FIAN), della Federazione Cure Palliative Onlus, del Comitato Editoriale del settimanale VITA.



LE TAPPE
1993
Il 30 giugno viene costituita la Federazione Alzheimer Italia
Attiva «Pronto Alzheimer», la prima Help line italiana
E' ricevuta da Sua Santità Giovanni Paolo II e dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Pubblica le prime Schede di Consigli Utili per i familiari e gli operatori
Realizza lo «Studio epidemiologico sui bisogni sanitari e assistenziali dei pazienti con malattia di Alzheimer che vivono a domicilio»

1994
Diventa membro della Commissione delle Associazioni di auto aiuto per le malattie croniche presso il Ministero della Sanità
Riceve l'Attestato di Benemerenza dal Sindaco di Milano
Partecipa al Comitato Tecnico della Regione Lombardia per il Piano Alzheimer
Realizza lo studio «Il costo sociale della malattia di Alzheimer» con l’Università Bocconi di Milano
Promuove il concorso «Un marchio per l’Alzheimer» presso le Scuole e Istituti Superiori di grafica e design di tutta Italia
Partecipa a Edinburgo alla celebrazione della Prima Giornata Mondiale Alzheimer dichiarata da Alzheimer's Disease International (ADI) e Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Collabora con la Fondazione Manuli al primo progetto di assistenza domiciliare
Organizza il primo corso di formazione per operatori e volontari
Avvia il primo servizio di consulenza legale, previdenziale e psicologica

1995
E' ammessa nell’Alzheimer’s Disease International (ADI) quale rappresentante unico per l’Italia
Organizza il V Convegno Alzheimer Europe. É il primo progetto sull’Alzheimer finanziato dalla Commissione Europea
Partecipa alla Fondazione del Consiglio Nazionale della disabilità
Il suo bilancio é certificato gratuitamente da Arthur Andersen
Partecipa al progetto sull’etica nell’ambito della ricerca «European Alzheimer Clearing House» finanziata dalla Commissione Europea e condotta dall’Università di Psichiatria di Lovanio e dal Ministero della Sanità Belga

1996
Collabora con la USSL di Como per un Progetto che coinvolge i medici di famiglia
Organizza il pimo corso di Validation Therapy
Realizza, in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, con l'Unione Italiana Sport per Tutti la Pedalata «ItaliainBici»
Partecipa al progetto «Alzheimer Telephone Helpline» finanziato dalla Commissione Europea
Nasce il sito www.alzheimer.it

1997
Entra nel Summit della Solidarietà e nella Consulta Permanente di Associazioni di Disabili e delle loro Famiglie presso il Ministero degli Affari Sociali
Presenta al Comune di Milano il progetto «Centro Diurno Pilota»
Partecipa allo studio «Analisi transnazionale dell’impatto socio-economico della malattia di Alzheimer nell’Unione Europea»
Realizza con Il CERGAS Bocconi lo studio«Il peso sociale ed economico della malattia in Lombardia»
Porta alla firma delle personalità italiane il documento «Una gara contro il tempo» in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer
Sua Santità Giovanni Paolo II durante l’Angelus domenicale, 21 settembre, dedica un messaggio ai malati e alle loro famiglie
L’ambasciatore britannico Thomas Richardson con la moglie Alexandra organizza a Roma iniziative di raccolta fondi per la Federazione

1998
Diventa membro del Comitato per il progetto Cronos presso il Ministero della Sanità e del Comitato Editoriale del settimanale Vita
Partecipa all’Expert Panel Alzheimer della Società Italiana di Neuroscienze per la messa a punto del documento di consenso sulla malattia di Alzheimer
Realizza, con Alzheimer Europe, le Linee Guida per la collaborazione con le aziende farmaceutiche
Promuove la raccolta fondi «I fioristi per l’Alzheimer»
Avvia con l’Istituto Mario Negri di Milano il progetto pilota «Carer - un intervento a sostegno della famiglia per la gestione dei problemi del comportamento»
Collabora al progetto «Lawnet» finanziato dalla Commissione Europea
Partecipa allo studio «Predict - Transnational study on institutional care»

1999
Entra nel Comitato Scientifico OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
Elabora la Carta dei Diritti del Malato di Alzheimer.
Adotta il regolamento interno della Federazione
Pubblica l’edizione italiana del «Manuale per prendersi cura del malato di Alzheimer» realizzato con Alzheimer Europe e la Commissione Europea
Diventa membro della Consulta del Volontariato in Sanità presso il Ministero della Sanità

2000
Sigla il protocollo di intesa con la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale.
Diventa membro della Commissione Nazionale per le Neuroscienze presso il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica
Definisce con la Società Italiana di Neurologia le Linee Guida per la diagnosi di Demenza
Traduce e pubblica in collaborazione con l’Amministrazione delle IIPPAB e l’Istituto Geriatrico Golgi di Abbiategrasso la guida all’impiego della tecnologia nella cura della demenza «T.E.D. Tecnologia, Etica e Demenza» finanziato dalla Commissione Europea

2001
Elabora e sviluppa gli standard grafici per creare un’immagine coordinata «unica e uniforme» dell’organizzazione in tutta Italia e indica ruoli e responsabilità dei vari livelli della Federazione: sede nazionale, Associati e Affiliati.
Collabora con la Cattedra di Psicologia medica dell’Ospedale San Paolo di Milano in due progetti di ricerca sulla comunicazione della diagnosi
Pubblica la traduzione italiana del libro «Cara nonna»
Partecipa al progetto EPOCH di Alzheimer Europe sull’assistenza in famiglia

2002
Avvia il secondo progetto «Carer – per la standardizzazione degli interventi di assistenza» finanziato dal Ministero della Sanità
Diventa membro della Commissione di Studio Alzheimer presso il Ministero della Salute
Pubblica con l’Associazione Goffredo de Banfield di Trieste il libro «Visione parziale – Un diario dell’Alzheimer»
Organizza con l’Istituto Mario Negri di Milano il progetto pilota «Cara nonna» presso la scuola elementare di Carate Brianza
Partecipa con Alzheimer Europe e nove associazioni europee all’indagine «OPDAL-Optimization of the Diagnosis of Alzheimer’s Disease and related disorders»

2003
Pubblica il libro «Musicoterapia con il malato di Alzheimer»
Pubblica la seconda edizione del «Mnuale per prendersi cura del malato di Alzheimer»
Pronto Alzheimer compie 10 anni: 80mila contatti totali, 14.708 consulenze legali, sociali e psicologiche
Il sito www.alzheimer.it arriva a 204.600 visitatori

2004
Partecipa al progetto PartecipaSalute per «Costruire una alleanza strategica tra associazioni di pazienti e cittadini e comunità medico scientifica»
Partecipa alla prima maratona di solidarietà online «Solidarweb»
Realizza la seconda edizione del Manuale «Home care» per i medici di famiglia
Appoggia la campagna «+dai-versi» per sostenere la proposta di legge sulla deducibilità delle donazioni alle organizzazioni non profit

2005
Completa il secondo Studio CARER per la standardizzazione degli interventi di assistenza»
Partecipa alla seconda maratona di solidarietà online «Solidarweb»

2006
Promuove in Italia la campagna europea promossa da Alzheimer Europe per il riconoscimento della malattia come priorità sanitaria per l’Europa
Organizza, in occasione del Centenario della malattia, il primo concerto al Teatro alla Scala di Milano per raccolta fondi e sensibilizzazione
Sostiene la sottoscrizione della Dichiarazione di Parigi
Progetta con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri il primo «Censimento e valutazione dei servizi e delle strutture di cura e assistenza in Lombardia»

2007
Avvia la realizzazione del progetto «Censimento e valutazione dei servizi e delle strutture di cura e assistenza in Lombardia»
Diventa membro del Tavolo di Lavoro sulle Demenze presso il Ministero della Salute
Organizza il secondo concerto al Teatro alla Scala di Milano per raccolta fondi e sensibilizzazione

2008
Organizza il terzo concerto al Teatro alla Scala di Milano per raccolta fondi e sensibilizzazione
Inaugura la prima «Casa Alzheimer» a Imola
Promuove lo studio longitudinale sull’invecchiamento cerebrale della durata di cinque anni
Pubblica il primo bilancio di missione
Pronto Alzheimer compie 15 anni: 103.500 contatti e 17.488 consulenze legali, sociali e psicologiche
Il sito www.alzheimer.it: 1.647.484 visitatori con una media di 1.400 al giorno
Le sottoscrizioni alla Dichiarazione di Parigi raccolte in Italia sono 2.627

2009
Realizza la prima campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Organizza, in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, il Convegno «Biografia, non solo biologia»
Realizza la valutazione della qualità delle Unità di Valutazione Alzheimer della Lombardia nell'ambito del progetto «Censimento e valutazione dei servizi e delle strutture di cura e assistenza in Lombardia»

2010
Realizza la seconda campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Apre una pagina su Facebook e il canale YouTube Alzheimer Italia
Organizza, in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, il Convegno «Alzheimer. E' tempo di agire insieme!»
Inserisce online la banca dati delle strutture per la cura e l'assistenza ai malati con demenza in Lombardia

2011
Realizza la terza campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Premia otto tesi di laurea sulla malattia di Alzheimer
Promuove, in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e l’associazione Alzheimer Milano il progetto il progetto per valutare la percezione delle terapie farmacologiche da parte dei familiari dei malati. I risultati sono pubblicati sul notiziario Alzheimer Italia n. 44
Presenta il progetto di una app iPhone/Android per i malati e le famiglie
Lancia, in collaborazione con UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione), il premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»

2012
Realizza la quarta campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Promuove, in collaborazione con l’editore Bompiani il libro «Il vecchio re nel suo esilio» di Arno Geiger
Sviluppa Alzheimer App, prima applicazione iPhone e Android - gratuita - dedicata a chi si prende cura dei malati di Alzheimer
Organizza in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer il convegno «Alzheimer: informare per conoscere»
Premia i quattro vincitori del premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»

2013
Realizza la quinta campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Promuove il progetto che prevede la presenza in associazione di terapisti occupazionali
Avvia una collaborazione con il canale televisivo Diva Universal
Apre una «filiale» di Pronto Alzheimer presso la Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso
Premia i quattro vincitori del secondo premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»
Premia sei tesi di laurea sulla malattia di Alzheimer

2014
Realizza la sesta campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Sigla un accordo con Equitalia per consulenze gratuite ai familiari dei malati
Promuove la formazione di giovani laureati in terapia occupazionale
Premia i quattro vincitori del terzo premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»
Partecipa al Piano Nazionale Demenze e alla sua presentazione presso il Ministero della Salute

2015
Realizza la settima campagna di raccolta fondi vis sms solidale
Organizza il corso di formazione per le Associazioni 2015
Sostiene la Dichiarazione di Glasgow firmata con Alzheimer Europe
Partecipa alla I conferenza Ministeriale dell'OMS per la demenza a Ginevra
Premia i cinque vincitori del quarto premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»

2016
Avvia in collaborazione con Alzheimer’s Society UK, il progetto pilota «Dementia Friendly Community» ad Abbbiategasso
Riceve i premi «Areté 2016 per la Comunicazione Pubblica» e «Salute sostenibile» di Bracco per il progetto «Dementia Friendly Community»
Premia i cinque vincitori del quinto premio giornalistico «Alzheimer: informare per conoscere – cura, ricerca, assistenza»
Partecipa alla conferenza di ADI (Alzheimer’s Disease International a Budapest e di Alzheimer Europe a Copenhagen


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Ultimo aggiornamento di questa pagina 23 marzo 2019