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PER CHI ASSISTE IL MALATO

PARTE TERZA
Cambiamenti d'umore e di comportamento

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Comportamenti strani e imbarazzanti
Un giorno eravamo al supermercato e mio padre abbordò una signora, facendo riferimento il vasetto di miele che lei aveva in mano: «Hu, quello è miele. Che buono!» Io rimasi imbarazzata per il modo disinibito con cui si era rivolto a quella signora, che io non conoscevo. La signora rispose: «Sì, è proprio miele, ed è dolce come lei». In quel momento mi resi conto che le regole sociali non erano importanti, che quello che contava era la sensibilità e che avrei potuto andare dovunque con mio padre.
 

Il malato di demenza si comporta talvolta in un modo che sembra del tutto sconveniente, oppure fa qualcosa che ad altri può sembrare strano. In alcuni casi tale comportamento è semplicemente insolito; in altri casi è francamente fastidioso o addirittura imbarazzante per le altre persone. Questo comportamento può esser dovuto al fatto che quella parte del cervello che controlla le inibizioni ha subito un danno, con la conseguenza che il comportamento non è più governato dalle convenzioni sociali. Oppure può darsi che il malato si senta confuso, disorientato, o stia cercando senza riuscirvi di comunicare qualcosa. Il comportamento strano o imbarazzante tende ad essere un problema più per la persona che assiste che per il malato stesso. Perciò in questo caso gestire la situazione significa saper dominare le proprie emozioni, impedire al malato di offendere o turbare gli altri, cercare di capire il comportamento e impedire che si ripeta. Non è sempre possibile impedire i comportamenti strani o imbarazzanti, ma molte persone non si offenderanno se capiranno che sono dovuti alla malattia.


 
Come gestire i comportamenti strani e imbarazzanti
 
  • Evitare di reagire in modo eccessivo
  • Se il malato di demenza si sta comportando in modo sconveniente, cercare di allontanarlo o di distrarre le sua attenzione
  • Chiedersi se è proprio necessario contrastare il suo comportamento
  • Parlare del nostro disagio con persone che hanno vissuto la stessa esperienza
 
Come prevenire i comportamenti strani e imbarazzanti
 
  • Cercare di individuare una costante che ci permetta di scoprire la causa del comportamento


Come gestire i comportamenti strani e imbarazzanti
Evitare di reagire in modo eccessivo
Anche se troviamo il suo comportamento fastidioso o strano, il malato di demenza non ne è necessariamente preoccupato. Può darsi invece che sia sorpreso o disturbato dalla nostra reazione e questo potrebbe portarlo ad una reazione violenta o a un comportamento aggressivo (vedi i capitoli "Comportamento aggressivo" e "Reazioni violente"). Ecco perché è importante rimanere calmi e non reagire in modo eccessivo.
Se il malato di demenza si sta comportando in modo sconveniente,
cercare di allontanarlo o di distrarre le sua attenzione

A volte il comportamento è particolarmente imbarazzante per il luogo in cui si svolge, o perché ci si trova in compagnia di altre persone. Possiamo sentirci imbarazzati o aver paura che gli altri rimangano impressionati. In questo caso, allontanare il malato dal luogo pubblico o dalla situazione imbarazzante può essere sufficiente a risolvere il problema. È bene però evitare che il nostro intervento sia interpretato come una violenza. Se il malato non si rende conto che il suo comportamento è strano o non capisce quello che cerchiamo di dirgli, può reagire male. Un'altra possibilità è quella di distrarlo: per esempio, possiamo suggerirgli di fare qualcosa che sappiamo gli piace, offrirsi di accompagnarlo da qualche parte o a bere qualcosa insieme.
Chiedersi se è proprio necessario contrastare il suo comportamento
Anche se un comportamento è strano o imbarazzante, non sempre è necessario cercare di fermarlo. L'imbarazzo potrebbe essere dovuto in parte al fatto che gli altri non capiscono perché il malato di demenza si stia comportando in quel modo. Se riusciamo a spiegare in anticipo la situazione, potremo ottenere che tutti si sentano meno a disagio se e quando il comportamento si verifica.
Parlare del nostro disagio con persone che hanno vissuto la stessa esperienza
Può essere utile parlare del nostro disagio con persone che hanno avuto un'esperienza simile alla nostra e che perciò sanno quello che proviamo. Esprimendo i nostri sentimenti ci accorgeremo che l'imbarazzo mano a mano diminuisce e arriveremo perfino a vederne il lato comico.

Come prevenire i comportamenti strani e imbarazzanti
Cercare di individuare una costante che ci permetta di scoprire
la causa del comportamento

Dobbiamo cercare di ricordare le occasioni precedenti in cui il malato di demenza si è comportato in modo apparentemente strano. Forse troveremo che questo è avvenuto in circostanze particolari, quando erano presenti determinate persone o in un momento particolare della giornata. In tal modo, potremo scoprire una costante e in alcuni casi la spiegazione del comportamento. Per esempio, se troviamo che il comportamento strano è spesso seguito da incontinenza, può essere che il comportamento stesso sia per il malato il modo di comunicare che deve andare in bagno. In altri casi, se il malato si precipita a prendere un oggetto particolare ogni volta che c'è un visitatore e se lo tiene stretto per tutto il tempo della visita, è perché può aver paura che qualcuno glielo rubi. Difficoltà di comunicazione e perdita di memoria possono rendere strane delle reazioni altrimenti normali. Capire che forse c'è una spiegazione anche per un comportamento bizzarro può aiutarci a sentirci meno in imbarazzo e a fermarlo in tempo o, meglio ancora, a prevenirlo.

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Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 dicembre 2008