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C'era una volta l'arteriosclerosi
Uno sguardo sull'Alzheimer


Immagine del libro  L'arteriosclerosi è la causa primaria o l'effetto delle modificazioni dei neuroni responsabili della demenza senile? Che differenza c'è tra demenza senile e demenza vascolare? La malattia di Alzheimer è sinonimo di invecchiamento o di malattia mentale?
Esistono chiari sintomi che ne permettono il riconoscimento precoce?
Il calo, anche grave, della memoria può essere considerato un segno sufficiente per diagnosticarla?
E' possibile migliorare con terapie farmacologiche le funzioni mentali che compromette?
L'Alzheimer è una malattia familiare?
Qual è il luogo ideale per la cura?
Si trovano in Italia associazioni di volontariato per l'assistenza ai pazienti e ai loro congiunti?
Cosa può fare la famiglia per contribuire al miglioramento del malato?
Esiste un mezzo di diagnosi sicura e definitiva?
Sono state sviluppate strategie terapeutiche promettenti?
Si può guarire dall'Alzheimer?
Massimo Tabaton, professore di neurologia dell'Università di Genova ha voluto raccontare che cosa è la malattia di Alzheimer, delineandone brevemente tutti gli aspetti. Tutti i mostri appaiono meno terrificanti e più vulnerabili quando se ne conoscono le fattezze, e non rimangono nel buio della nostra immaginazione.

Massimo Tabaton, neurologo, 46 anni, insegna presso il Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Genova. Si occupa, da oltre 15 anni, dello studio della malattia di Alzheimer e di altre malattie degenerative cerebrali. Ha all'attivo oltre 90 pubblicazioni su importanti riviste scientifiche internazionali. Ha scoperto i meccanismi responsabili dell'accumulo della forma solubile della beta-proteina, la sostanza tossica che è la prima causa della malattia di Alzheimer e dirige a Genova un laboratorio che studia i meccanismi cellulari che ne inducono la formazione.

(vedi Notiziario Alzheimer Italia n.18)

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