... UN ANNO FA ...
UN ANNO FA’ VI SCRIVEVO DI MIA MADRE E DI MIO PADRE.
MIA MADRE MALATA DI ALZHEIMER, CHE ANCORA COMBATTEVA CON LE POCHE
FORZE CHE LE RIMANEVANO E SOFFRIVA, IN QUALCHE MODO CONSCIA E DISPERATA.
MIO PADRE CHE “SI STAVA CONSUMANDO CON LEI E PER LEI”.
ORA LA MIA MAMMA NON COMBATTE PIU’: DOCILE E MANSUETA TRASCORRE LE SUE
GIORNATE NELLA CASA PROTETTA ALLA QUALE, GRAZIE AL CIELO, MIA SORELLA ED
IO SIAMO RIUSCITA AD AFFIDARLA DOPO...LA MORTE DEL MIO PAPA’.
GIA’, MIO PADRE SI STAVA DAVVERO CONSUMANDO E DA OTTOBRE SE N’E’ ANDATO,
NEL SONNO: IL SUO CUORE NON HA RETTO A TANTO DOLORE.
DOPO UN BREVE RICOVERO IN OSPEDALE, A CAUSA DI UN LIEVE SCOMPENSO CARDIACO,
DA QUALCHE GIORNO MIA MADRE NON MI RICONOSCE PIU’.
CERTO, AVEVO LETTO TANTISSIMO SU QUESTA MALATTIA, RAZIONALIZZATO E PREPARATO
ME STESSA A QUESTO INELUTTABILE MOMENTO MA...SI E’ MAI VERAMENTE PRONTI?
CIO’ CHE MI FA LETTERALMENTE “IMPAZZIRE”, PERO’, E’ IL FATTO CHE RICONOSCE MIA
SORELLA, MIO MARITO, PERFINO LE RAGAZZE DELLA CASA PROTETTA E NON RICONOSCE
PROPRIO “ME”!
IO, CHE LE SONO STATA VICINA PIU’ DI QUALSIASI ALTRO, IO, CHE L’HO AMATA, ACCUDITA,
COCCOLATA, VIZIATA, CONSOLATA COME NESSUN ALTRO AL MONDO...SONO DIVENTATA
UNA SCONOSCIUTA: MI GUARDA QUASI CON DIFFIDENZA E, SE QUALCUNO LE CHIEDE DI
ME, RISPONDE “ALESSANDRA E’ A CASA”, ANCHE SE LA STO GUARDANDO DRITTO NEGLI
OCCHI, CERCANDO DISPERATAMENTE DI RECUPERARE UN CONTATTO.
MI SENTO DEVASTATA, DELUSA, RIFIUTATA, ANCHE SE SO CHE NON E’ COLPA SUA, CHE
DA QUALCHE PARTE NEL SUO CUORE CI SONO ANCORA, CHE MI AMA – NONOSTANTE NEI
SUOI OCCHI E NELLE SUE ORECCHIE SIA CALATO UN VELO CHE LE IMPEDISCE DI VEDERMI
E DI SENTIRMI.
VORREI SAPERE SE NON RICONOSCERE LA PERSONA FORSE A TE PIU’ CARA E PIU’ VICINA
E CONTINUARE A SORRIDERE AD ALTRE, AD ESSA STRETTAMENTE COLLEGATE, CON ARIA
FESTOSA SIA FREQUENTE...
MI SAREBBE DI GRANDE CONFORTO SE QUALCUNO CHE ABBIA PROVATO LE MIE STESSE
SENSAZIONI MI RACCONTASSE COME E’ RIUSCITO A NON FARSI...SOPRAFFARE DALLO
SCONFORTO.ALESSANDRA AMADORI
Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 gennaio 2009