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UN TUNNEL SENZA LUCE


Neanche leggendovi e vivendo l'esperienza vostra e' possibile immaginare quello che state passando.
Io da dieci anni ormai sono in questo inferno. La mia mamma e' stata ed e', nonostante sia ormai un vegetale, la mia vita.
Non e' possibile che il destino ci riservi di vivere tutti i passaggi i di questa malattia, fino alla paralisi dei muscoli del collo che le impediranno fra poco di deglutire e di respirare. Tutto il bene e la consolazione che ci possono dare una mamma sono sprofondati in un tunnel senza luce sebbene Lei ci sia ancora ed io aneli ad un sorriso, ad una parola e cerchi una luce di vita in quei bellissimi ed ormai spenti occhi celesti.
Mamma ti prego dimmi che mi vuoi bene.
Carissimi amici che leggete , non ci sarà possibile uscire da tutto ciò, questo ormai lo sapete.

Anonima


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Ultimo aggiornamento di questa pagina 15 febbraio 2009