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21 Settembre 2006
In occasione della XIII GIORNATA MONDIALE ALZHEIMER il Ministro della Salute on. Livia Turco impegna il governo ad affrontare l’emergenza con un progetto obiettivo per garantire risorse e soluzioni pratiche ![]() Il Centenario dell'Alzheimer | Il Concerto al Teatro alla Scala per la Federazione Alzheimer Italia |
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21 Settembre 2006 - Sono passati 100 anni da quando Alois Alzheimer descrisse per la prima volta il primo
caso di demenza progressiva. Oggi la comunità scientifica internazionale, insieme alle associazioni Alzheimer di 75
Paesi, riflette sui progressi fatti nella terapia e nell’assistenza, ma gli interrogativi ancora aperti sono molti.
Secondo una recente ricerca pubblicata dalla rivista scientifica “Lancet” oggi nel mondo le persone affette da demenza
sono 24 milioni, di cui 500 mila in Italia. Il loro numero è destinato a raddoppiare nei prossimi vent’anni: un nuovo caso ogni sette secondi.
Nel 2040 saranno più di 80 milioni i malati in tutto il mondo. La Federazione Alzheimer Italia e le 75 associazioni di altrettanti paesi, riunite nell’Alzheimer’s Disease International (A.D.I) hanno chiesto ai Governi di riconoscere la malattia di Alzheimer come una priorità nazionale. ![]() ![]() E’ per questa ragione che abbiamo deciso di promuovere un forte investimento nelle cure primarie e nell’ integrazione socio-sanitaria – continua il Ministro - ciò significa, una volta di più, partire dall’analisi dei bisogni e puntare davvero sulla costruzione della rete integrata dei servizi. L’Alzheimer rappresenta - lo ripeto - una vera e propria sfida, anche per la complessità dell’ organizzazione dei servizi sanitari e sociali. Da dove partire? Intanto dall’esistente, da ciò che ha dimostrato di funzionare bene, dalle buone pratiche costruite con fatica e sacrificio da operatori, familiari, associazioni dei pazienti e dai modelli che alcune Regioni hanno via via strutturato, per sforzarsi di garantire risposte più adeguate ai bisogni di pazienti e familiari. Per arrivare – conclude l’on. Turco - ad un progetto obiettivo, in grado di garantire idee, risorse e soluzioni pratiche. E, probabilmente, attraverso una legge quadro che ridefinisca il contesto generale, gli indirizzi, gli impegni nei confronti dei pazienti e delle famiglie e assicuri contenuti reali ai livelli essenziali di assistenza in questo ambito.” ![]() Per ulteriori informazioni:
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