21 Settembre 2003:
10° Giornata Mondiale Alzheimer Vai alle iniziative nel mondo |
In questa occasione la Federazione Alzheimer Italia rivolge un forte appello alle Istituzioni: "Occorre creare intorno ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie una rete: una rete di supporto e di aiuto con servizi territoriali, come centri diurni e assistenza domiciliare integrata, e una rete di persone, che insieme formino un’alleanza terapeutica. Non possiamo più lasciarli soli! |
Dal 1994 il 21 settembre è la Giornata Mondiale Alzheimer. Istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International, la Giornata testimonia la nascita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia. E far sì che famiglie, medici, ricercatori socio-sanitari e organizzazioni lavorino insieme per dare risposte concrete ai bisogni dei malati e delle loro famiglie.
Quest’anno la Giornata in Italia ha un significato particolare. Anche la Federazione Alzheimer Italia celebra il suo
decimo anniversario: è nata il 30 giugno 1993 a Milano.
L’Alzheimer è un problema di grande e urgente rilevanza sociale. In Italia sono più di 500.000 i malati, e
tutti, insieme ai loro familiari, devono quotidianamente affrontare enormi difficoltà per gestire le conseguenze della
malattia che non può più essere intesa come un problema solamente privato, ma coinvolgere invece l'intera comunità,
chiamata a intervenire anche attraverso quegli aiuti concreti che la Giornata del 21 settembre intende sollecitare”.
denuncia Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia. “Anche se attualmente la malattia
di Alzheimer, la più comune forma di demenza, è inguaribile, esistono tuttavia cure che possono alleviarne alcuni sintomi
e migliorare la qualità di vita del malato. Ma è essenziale che malati e loro familiari non siano lasciati soli. Occorre
che la programmazione sanitaria preveda: diagnosi accurata e tempestiva, valutazione dei bisogni del malato e dei
suoi familiari e una rete di servizi che vanno dall’informazione e formazione dei 'carer' familiari e professionali, alla
presa in carico del malato, all’assistenza domiciliare specializzata, ai centri diurni e ai ricoveri dedicati”.
Il tema della Decima Giornata Mondiale è un’alleanza tra medico-operatore e paziente. Con l’obiettivo di creare
attorno al malato una rete di servizi che li aiuti ad affrontare e risolvere i molti problemi e permetta loro di vivere
una vita dignitosa come è diritto di ogni persona. La drammatica complessità di questa malattia rende indispensabile una
reale e concreta collaborazione tra medico, malato e famiglia”. afferma Salvini Porro.
La Federazione Alzheimer Italia è la maggiore organizzazione nazionale di volontariato dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia legislativa sia amministrativa.
Riunisce e coordina le associazioni locali che si occupano della malattia di Alzheimer e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto ai malati ed ai loro familiari.
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