E' SOLTANTO L'INIZIO
16 febbraio 2006
Buongiorno a tutti mi chiamo Sabina.
Sono un'altra anima in pena in un mare pieno di sconsolazione e di impotenza.
Ormai da un anno ci siamo accorti che mio padre era "strano" e proprio ieri, 15 febbraio 2006, abbiamo avuto, io e mia madre, la sentenza.
Noi lo immaginavamo che si trattava di demenza, non abbiamo mai fatto nomi e veramente tra noi due la parola "demenza" non è mai saltata fuori. Forse per paura, per scongiurare l'infausto destino, comunque bastava guardarci per riconoscere nei nostri occhi la stessa disperazione.
Si tratta proprio di Alzheimer allo stato avanzato; ancora si muove, però con la testa non c'è più, ed ogni giorno che passa vediamo la situazione peggiorare. Ho come la sensazione che mi stia travolgendo una valanga che in nessun modo riesco a fermare; l'impotenza è la cosa peggiore.
Tanto ha fatto mio padre per me, una persona forte, che a vedersi sembra tutto tranne che ammalato; ed io non sono in grado di contraccambiare, non lo posso aiutare!!
Ho letto le altre testimonianza e mi rendo conto che siamo soltanto agli inizi ed ho molta paura del futuro. Una cosa comunque è certa: lotterò con tutte le mie forze e dedicherò a lui tutto il tempo possibile, per rendere la sua vita, che si prospetta infelice, dolorosa, e buia, dignitosa e per quanto possibile serena.
Vorrei anche dire a tutti quanti che "l'unione fa la forza", io ho mia madre con cui condividere questo fardello, ma anche solo scrivendo queste righe mi sento molto vicina a tutti quelli che vivono questa esperienza.
Un abbraccio a tutti.
............la storia continua 8 febbraio 2007
..................la storia continua
Salve a tutti sono Sabina,
ho già scritto tempo fa, dopo poco aver saputo della malattia di mio padre.
Oggi mi trovo a scrivere perchè ho tanta rabbia. Mi spiego: stiamo cambiando la vasca nel bagno di casa. Mio padre fa fatica ad entrarci e quindi abbiamo optato per una di quelle apribili; ovviamente i muratori hanno dovuto rompere tutto e togliere i sanitari.
Mio padre, non so perchè e forse non c'è un perchè, va spesso in bagno ed ora che non riesce più ad usare il wc, è fuori di testa. E' cattivo dice sempre che vuole picchiare mia madre, bestemmia, e di notte è un continuo tormento.
Avrei tanta voglia di gridargli che questi disagi li stiamo affrontando tutti ma lo si fa per il suo bene.
TUTTO ora è fatto per il suo bene, per cercare di rendergli la vita meno complicata. Le nostre vite, in particolare quella di madre, si è trasformata ed è cambiata così tanto in funzione di mio padre, voi mi potete capire!
Ho provato a dire con le dovute maniere a mio padre che deve avere pazienza qualche giorno, che non si deve arrabbiare con mamma, ma ovviamente non capisce e non ricorda tutti gli improperi che dice.
Lo so che non è colpa sua, ma certe volte è difficile;........ e così la nostra e la sua vita va avanti, ormai senza pensare al futuro, perchè io personalmente, visto com'è ora, ne ho paura.
Tanti auguri a tuttiSabina
8 febbraio 2007