L'AMORE PER IL MALATO
Scrivo a nome della famiglia Naselli Placido figlio di Gaetano, morto il 29 settembre 1994 di Alzheimer. Abbiamo conosciuto il Vostro Centro attraverso un articolo apparso su un quotidiano 4/5 anni fa.
Da allora abbiamo verificato il grande passo che questo centro ha fatto per far conoscere questa malattia a una società spesso troppo distratta ma molto solidale (anche se in piccole forme come un sorriso, un momento di partecipazione alla cura), solidale se gli si dà l’opportunità di conoscere e, soprattutto da parte nostra, portare il malato in mezzo a essa con semplicità senza vergogna ma parlandone con amore e simpatia. Questo è quanto l’intera famiglia di Gaetano ha cercato di fare anche con grande difficoltà; quella maggiore è la burocrazia e il mancato riconoscimento della malattia a livello legislativo.
Vorrei attraverso questa lettera ringraziare con affetto i bambini che sono stati i primi ad accogliere (anche se con curiosità) con affetto, simpatia e amore la malattia del loro nonno. Tutti i figli, cognati e amici che lo hanno curato e seguito con rispetto. Il vostro centro, attraverso il giornalino, mi ha dato la possibilità di verificare che questa malattia, anche se devastante, ha sempre lasciato nel cuore delle persone un immenso amore verso il malato.
Queste poche parole sono di riconoscimento per la Vostra opera.Mercedes Centofante