 Buon giorno,
sono un ragazzo di 38 anni di nome Lorenzo.
Vi scrivo raccontando la mia esperienza, avendo una mamma colpita da questa
malattia.
In quasi 5 anni e non rendendocene conto, sono accaduti fatti
che mi hanno colpito e lasciato un segno indelebile in fondo al cuore.
La mia amata mamma giorno dopo giorno, si sta facendo sempre piccola-
piccola fin ad arrivare all'isolamento completo di se stessa ma anche
di noi che gli stiamo attorno, ma soprattutto di mio padre che da 5
anni non è¨ più libero di condurre una propria vita.
Lei non ne vuole sentire parlare di aiuti esterni, perché intanto dice che c'è papà, ma questo ci obbliga a rimanerle sempre accanto, anche perché non è ora
più in grado di fare quasi nulla!
A me piange il cuore nel vederla in quello stato, cerco di fare il possibile per stimolarla, ma lei niente (e dire che era una donna meravigliosa, in tutti sensi; prima veniva la famiglia e poi il resto)!
Cerco il conforto di qualcuno, ma non so se lo troverò: per il momento dico a tutti Voi di farvi coraggio ed apprezzare le cose belle o brutte che ci da la nostra cara vita!
Con affetto,
Lorenzo Indelicato
Si rassegna su tutto e dice che va bene così. |
