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Leggere le altre testimonianze mi ha fatto sentire meno solo



Mi sono deciso a scrivere subito dopo aver letto questi brani, scoperti per caso questa sera.
L’ho fatto immediatamente per non cambiare idea.
Dopo poche letture mi sono messo a piangere … avevo bisogno di farlo si vede, dopo aver accumulato tante tensioni e paure interiori.
Mia madre, Ernesta, dorme nella stanza accanto; l’ho appena messa a letto ... proprio in questi giorni comincia ad avere difficoltà a reggersi in piedi: un altro problema che si aggiunge agli altri già gravi di per se stessi. Sta per compiere 80 anni ed è affetta da questo morbo orrendo da 6 anni. Io di anni ne ho 46 ed è da un po’ che ho paura per quello che mi attende.
Sto perdendo ogni entusiasmo, non ho voglia di vedere gente festante e allegra, se esco è perché i miei amici insistono ... dopo aver trovato delle scuse un paio di volte, poi devo cedere malvolentieri.
Faccio l’insegnante e questa notte sono riuscito a dormire meno di due ore; niente di più pesante poi, dover affrontare 6 ore di lezione in classe con chi è fisiologicamente vivace e allegro e non può comprendere il tuo dolore e la tua stanchezza. Sento una stanchezza interiore mai provata prima ma mi faccio forza perché non ho alternative.
Leggere le altre testimonianze mi ha fatto sentire meno solo in questi frangenti. Come molti sto facendo di tutto per mantenere Ernesta tra le mura della casa che tanto ha amato.
Per fortuna non sono solo in questa impresa ... posso contare su una sorella dotata della stessa abnegazione.
Da solo non ce l’avrei mai fatta.

Mario


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Ultimo aggiornamento di questa pagina 31 gennaio 2009