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Talvolta i malati di demenza soffrono di contrazioni muscolari involontarie delle braccia, delle gambe o del corpo. Non si possono considerare accessi di tipo epilettico perché non sono movimenti ripetitivi, ma riguardano un singolo movimento di un braccio o di una gamba. Può capitare, ad esempio, che il malato slanci improvvisamente un braccio in fuori senza nessuna ragione apparente. Il solo vero problema riguarda l'eventualità che uno si faccia male, si tratti di una persona che sta accanto al malato o del malato stesso. Non ci si deve quindi preoccupare, ma soltanto rassicurare il malato e cercare di impedire che si faccia male o ne faccia ad altri.
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- Non preoccuparsi
- Rassicurare tutte le persone coinvolte
- Cercare di sistemare l'ambiente circostante, in modo che il malato non faccia male a sé stesso o ad altri
Come comportarsi nel caso in cui si verifichino scatti muscolari
Anche se gli scatti delle braccia,
delle gambe e del corpo non sono cose di cui preoccuparsi, è opportuno prendere alcune precauzioni per
ridurre il rischio di ferite. Il malato potrebbe provocarsi un ematoma o un taglio in una gamba contro un
tavolo basso, o sbattere un braccio contro il muro. Uno scatto improvviso potrebbe anche far cadere un
oggetto; rovesciare una tazza di liquido bollente, come il té o il caffè, e in questo caso potrebbe avere
gravi conseguenze. Purtroppo, non è possibile prevedere il verificarsi di uno scatto e non esistono cure
efficaci (poiché i farmaci tendono ad avere effetti collaterali). Se il problema si manifesta nello stadio
iniziale della demenza, è bene consultare il medico per verificare la diagnosi.
Riguardo alle precauzioni che possiamo adottare, è bene ad esempio accertarsi che non vi sia nulla di
potenzialmente pericoloso (tavolini, vasi, oggetti fragili o taglienti) attorno alla sedia dove il malato è
solito trascorrere parte della giornata. Possiamo anche avvisare i familiari e gli amici che stiano attenti
quando si avvicinano al malato con vassoi o bibite. È necessario poi rassicurare il malato, che può essere
ugualmente sorpreso e turbato per aver fatto male a qualcuno senza volerlo.
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