Buongiorno Signor Grillo,
 solitamente passo sopra alle tante stupidaggini che leggo sui giornali o
sento in televisione perché, sentendo chi le dice, non mi preoccupo di replicare.
Questa volta farò eccezione.
Sono venuta al Palalottomatica di Roma per seguire il suo show, navigo
sul suo sito e molte situazioni le vedo come lei... ed ho sempre pensato che non avesse bisogno di esagerare per dare al
suo pensiero ed alle sue parole la forza che meritano, ma ieri mi sono ricreduta.
Vede, Signor Grillo, può appellare i politici, gli uomini di televisione
come meglio crede purché non offenda chi sta male. Perchè non rende né l'idea, né tanto meno fa ridere dire " Alzheimer-Prodi".
Anzi, se di Alzheimer ne sa poco, altrimenti non ne parlerebbe con tanta
leggerezza, la invito a passare una giornata in casa mia (giorno e notte, naturalmente) così dopo capirà meglio che non
ha offeso lui ma tutti gli altri che convivono con questa malattia.
Tutti gli altri che, come la mia famiglia, i malati li tengono in casa e
si aspettano nulla dalla sanità italiana ma che almeno non vogliono essere oggetto di battute.
Le scrivo a nome di mia madre, perché lei non può più farlo.
Grazie.
Saluti,
Roberta Nardella
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