UN SORRISO IN MEZZO A TANTO BUIO
L'alzheimer e' entrato nella mia vita 6 anni fa.
In realta' e' entrato nella vita di mia madre.
Sono anni che leggo lettere di come si deve affrontare quotidianamente il tutto.
Si scrivono sempre le stesse cose, si sentono sempre le stesse parole, così come potrei farlo anch'io , scrivere tutte le cose angoscianti che ho dovuto passare , che devo passare che passerò; vorrei per una volta rovesciare la tovaglia e scacciare tutto ciò che ci fa soltanto intristire ancora di più.
Vorrei dare una nota di colore chiaro in un foglio tutto nero, è fondamentale trovare sempre la parte piena del bicchiere e non sottolineare la parte vuota che tutti (accomunati da questo odioso antipatico alzheimer) abbiamo.
Nella vita ci si abitua a tutto, il tempo aiuta enormemente a questo, bisogna assolutamente che ci si abitui anche a lui, ad Alz, dovremmo metabolizzare che sarà con noi per chi sa quanto tempo.
Insieme a lui dovremo essere forti, dei periodi sarà cattivissimo con noi, dei periodi un pò meno.
Mia madre, guarda caso per piangermi addosso, donna brillante, spiritosa, sportiva e chi più ne ha più ne metta, è ora una piccola bimba che non capisce, che farfuglia qualche verso, che sorride quando la si bacia, però, però c'è un però; lei non soffre.
Vogliamo vedere qualcosa di positivo ? Lei non soffre, lei non sa. E se anche ogni tanto sembra sapere, sembra esserci, è una cosa momentanea un attimo fuggente, lei non soffre.
"Cavolo però perché proprio a lei doveva capitare che era così tenera, così dolce così attiva ... ." quante volte anch'io ho detto questa frase e quante volte me la sento ripetere dalle sue amiche, dai suoi parenti, dai vicini di casa, dai negozianti della zona. Dopo 6 anni di esperienza con l'egregio Alz mi rendo conto che queste frasi hanno fatto solo male a me, a noi che stiamo vicini a questi vecchi piccoli bimbi.
Certo il mitico Alz si è "ciucciato" tutta la vita di mia madre , se l'è rubata giorno dopo giorno, ora dopo ora, va in giro e ruba ricordi, emozioni, gioie, dolori di tutta una vita , ruba tutto ma ci lascia la sua presenza fisica e cerchiamo di godere di quel poco; un sorriso, uno sguardo.
Chissà cosa se ne fa Alz di tutti questi ricordi , di tutte queste vite ? Secondo me li mette tutti in una cassaforte dove nessuno potrà rubare nulla, se ci guardiamo dentro tutti questi ricordi sono già dentro di noi.
Io mi faccio riempire da tutti quegli incontri fortuiti casuali, con persone che non la conoscono ma che si precipitano ad aiutarla quando, io sola con lei ai giardini e lei per terra perché non ha più voglia di camminare, quanta gente non si fa problemi a dare una mano. Questa è cosa grande. Non piango perché lei è per terra quando un tempo avrebbe corso, ma sorrido alla persona che mi ha dato una mano.
Mia mamma... diciamo …. ha cominciato a spegnersi 6 anni fa; ora ho a che fare con una dolce bimba con tante rughette, non soffre, non tifa più l'Inter , non va più a ginnastica, non va al cinema con le amiche, non va più a messa , non va ad accudire la vecchia zia malata, non mi fa gli auguri di compleanno, non si festeggia il natale, non mi ascolta se vorrei parlarle, nulla più, ma pazienza le ha fatte in passato e ora quando sono con lei cerco di entrare nel suo mondo per capirla di più e non mi arrabbio più se e' lei che non entra nel mio.
Accogliere con un sorriso l'alz? Mah! forse è troppo però ci aiuterebbe tutti in questa difficile ed estenuante prova. Io ce la sto mettendo tutta.Laura Poz
Ultimo aggiornamento di questa pagina 14 febbraio 2009