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HO TANTI SENSI DI COLPA



Mi chiamo Rina, ho 58 anni, circa 7 anni fa mi sono accorta che la mia mamma aveva dei problemi, nessuno mi ha creduto, neanche il medico curante, ma io ero sicura che qualcosa non andasse, essendole sempre stata vicina dalla morte di mio padre.
Due anni dopo la situazione è andata peggiorando e così ho iniziato il nostro percorso attraverso quel tunnel lungo, buio e doloroso che tutti noi nella stessa situazione conosciamo bene; andiamo avanti senza sapere cosa ci aspetta al passo successivo, perché non siamo preparati a tutto questo.
La mia mamma è stata assistita nella sua casa (anche se per lei non era più quella la sua casa, nella sua memoria c’era quella di quando era bambina) da me con l’aiuto di mia sorella. Gli ultimi due anni abbiamo richiesto l’aiuto di una badante 24 ore su 24, sperando di poterla sempre mantenere nel suo ambiente fino alla fine, ma ciò non è stato possibile, ora da due mesi è in una casa di riposo.
Questa decisione è stata molto difficile e dolorosa da prendere, ma c’era la necessità di attrezzature adeguate per il letto, per sollevarla ed adagiarla sulla sedia a rotelle, per farle il bagno e soprattutto la presenza costante ed immediata di perdonale medico ed infermieristico.
Un giorno si è addormentata ed è andata in coma, con l’aiuto del medico e con mia grande gioia, dopo 10 giorni si è risvegliata, ma non so se lei sia stata ugualmente contenta, perché dice sempre di essere stanca.
Quando non mangia per me è una disperazione, lei mi guarda ed alla fine socchiude un po’ le labbra, come un uccellino e mangia un poso, sembra quasi che lo faccia per farmi contenta.
Forse il mio grande amore per lei è anche egoismo? Non lo so, me lo chiedo spesso.
Ho tanti sensi di colpa per non essere riuscita a farla rimanere nella sua casa, ma io sono sempre con lei, mattino e pomeriggio.
Mi sento in colpa nei confronti di mio marito, perché lo sto trascurando molto, gli tolgo molto del mio tempo e ... gli anni passano.
Mi sento in colpa nei confronti di mia figlia, la quale vive molto profondamente e con molta preoccupazione per il mio stato di salute questa difficile situazione. Grazie a lei ed al suo interessamento sono venuta a conoscenza di quest’associazione.
Mi sento in colpa nei confronti dei miei adorati nipotini, anche a loro sottraggo tempo per le coccole di una nonna.
Grazie a tutti per aver condiviso con me questo dolore e grazie per le utili informazioni, perché spesso siamo in difficoltà anche nelle cose più semplici, per paura di fare la cosa sbagliata.
In alcuni momenti mi prende la disperazione e mi sembra di non farcela, ma poi ritrovo energie e continuo ad andare avanti prendendo coraggio dalle altre cose belle che la vita mi dà.

Rina


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Ultimo aggiornamento di questa pagina 16 gennaio 2009