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- Cercare di rispondere alle domande
- Insieme alla risposta, cercare di dare sicurezza
- Ignorare la domanda e andare da un’altra parte
Come affrontare le domande ripetitive
Cercare di rispondere alle domande
Dobbiamo essere noi a valutare se ha senso rispondere alla domanda. Piuttosto che ripetere costantemente la stessa risposta, può essere utile scriverla per poterla mostrare al malato.
Non dimentichiamo però che nella demenza la capacità di leggere si va progressivamente deteriorando. Inoltre, le domande ripetitive sono spesso indice di ansia o insicurezza e scrivere la risposta non darà probabilmente la sicurezza che la persona implicitamente richiede.
Insieme alla risposta, cercare di dare sicurezza
Può darsi che il malato ci chieda continuamente l’ora. La ragione può essere la sua preoccupazione di arrivare in ritardo ad un appuntamento: più che sapere l’ora è forse importante essere sicuro di non fare tardi. Di conseguenza, può essere più efficace continuare a rassicurarlo che non è in ritardo, piuttosto che ricordargli continuamente che ore sono.
Ignorare la domanda e andare da un'altra partee
Se nessuno di questi suggerimenti si dimostra efficace, può darsi che l'unica soluzione sia quella di ignorare la domanda. Tuttavia, sebbene questo possa funzionare con alcuni malati, con altri può essere motivo di irritazione. Ad un certo punto, per la propria tranquillità, la miglior cosa da fare è uscire dalla stanza, almeno per qualche minuto.
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