CONSIGLI PER SERENE VACANZE ESTIVE
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Le vacanze sono un momento in cui si spezza la routine, si vivono nuove esperienze e si ritrovano familiari lontani ed amici. Ma per le famiglie che hanno una persona affetta da demenza le vacanze possono risultare molto impegnative.
Spesso il familiare che assiste si può talmente preoccupare che il proprio caro trascorra una vacanza serena tanto da dimenticare che anche lui stesso è in vacanza. Per queste ragioni è importante pianificare con anticipo la tipologia di vacanza adatta per tutti così da ridurre eventuali situazioni che possono essere fonti di ansia e stress.
Di seguito alcuni semplici suggerimenti e consigli
Che tipo di vacanza scegliere
Al momento di decidere il giusto tipo di vacanza è importante innanzitutto considerare quanto la malattia influisca sulla vita quotidiana del nostro familiare.
Una persona con demenza che è ancora indipendente nel proprio ambiente familiare potrebbe invece avere bisogno di un supporto supplementare quando si affronta una vacanza.
Anche se la persona con demenza è in viaggio con il proprio familiare, la vacanza può essere più piacevole per tutti se un amico o un parente si unisce a loro.
Cercare di scoprire con anticipo quanto più possibile sulla località in cui si ha intenzione di andare.
Informarsi inoltre se vi sono accessi e facilitazioni per coloro che presentano disabilità fisica.
Un piccolo albergo può essere più consigliabile di una struttura ricettiva grande e spaziosa.
Spiegare le esigenze del vostro congiunto al personale dell'albergo o della compagnia aerea affinché sappiano come comportarsi e evitare stress per tutti.
Frequentare luoghi noti permette di conoscere in anticipo l’accessibilità della struttura e se si è già conosciuti da albergatori o villeggianti della zona aiuta a sentirsi più sicuri.
VACANZA IN FAMIGLIA CON AMICI E PARENTI - Se state pensando di andare a trovare amici o parenti, o se vi state organizzando per una vacanza in gruppo, prima della partenza è opportuno parlare della situazione del proprio congiunto e di come ciascuno possa essere di aiuto: alcuni di loro potrebbero offrirsi di aiutarvi in vari modi.
VACANZA A DUE - Viaggiare in modo indipendente dà maggiore flessibilità ma bisogna fare un po’ più di lavoro da soli. E’ necessario organizzare tutto in anticipo: dal viaggio all’alloggio.
PACCHETTO VACANZA - Si può decidere per una tipologia di vacanza dove tutto è organizzato. In questo caso è consigliabile parlare con l'agenzia di viaggi prima di prenotare assicurandosi che questa abbia compreso le reali necessità della persona con demenza.
VACANZA CON VOLO AEREO – Sarebbe meglio prenotare un volo diretto, evitando scali, e scegliendo preferibilmente le prime ore della giornata, momento in cui la persona con demenza è tendenzialmente più tranquilla.
Nella preparazione del bagaglio a mano assicuratevi di inserire il necessario per ogni evenienza, nel caso di uno smarrimento della valigia imbarcata o eventuali ritardi del volo, come un cambio di vestiti, un pigiama, e i documenti necessari (numeri di emergenza e un elenco aggiornato con medicine e dosaggi).
Una volta superati i controlli, comprare qualcosa da mangiare e, soprattutto, qualche bottiglietta di acqua per evitare la disidratazione. Portare, infine, qualcosa di manuale da fare durante il volo come un puzzle, un lavoro a maglia o carte da gioco.
VIAGGIO IN AUTO - In generale sarebbero da escludere lunghi viaggi in macchina, troppo faticosi per una persona con demenza. Nel caso non si possa scegliere, meglio evitare gli orari di punta e le giornate da bollino rosso così da non rimanere imbottigliati nel traffico con il caldo estivo.
Ricordarsi di fare diverse soste lungo il tragitto.
Una musica rilassante o quella preferita dal proprio congiunto, potrebbe aiutare a trascorrere il viaggio senza inconvenienti.
La preparazione e la programmazione
Se si inizia a programmare la vacanza per tempo si eviterà di arrivare all’ultimo momento a cercare di risolvere eventuali complicazioni quali ad esempio: passaporti, documenti, medicinali e assicurazioni.
Può essere utile scrivere un elenco di tutto ciò che avete con voi in valigia, così che ogni persona abbia una copia della lista con sé ed un’altra copia può essere lasciata a casa.
Assicurarsi che su tutti i bagagli sia chiaramente indicato il nome e l'indirizzo. Inoltre inserire all'interno di ogni borsa o valigia un foglio di carta con il nome e l'indirizzo nel caso in cui le etichette del bagaglio vengano rimosse o vadano perse.
Passaporto e altri documenti di identificazione
Chiunque viaggi ha bisogno di un documento di identità in corso di validità.
E' una buona idea fare due fotocopie del documento di identità e del passaporto. Lasciare una copia presso un familiare o un amico e portare l'altra copia con sé (in un posto diverso dal documento originale, come ad esempio la valigia).
Si consiglia anche di fare copie degli altri documenti importanti, come i biglietti aerei e i documenti assicurativi. Annotare i numeri di telefono da chiamare qualora si dovessero smarrire i documenti o le carte di credito.
Medicinali
I farmaci devono essere tenuti con voi in ogni momento. Se si deve imbarcare il bagaglio è opportuno tenerli separati nel bagaglio a mano unitamente ad un elenco con la posologia e la modalità di assunzione.
E’ possibile portare con sé una lettera del proprio medico da mostrare al personale della compagnia aerea. Se qualsiasi farmaco deve essere conservato in frigorifero, farlo presente alla compagnia aerea in anticipo e assicurarsi che si potrà poi accedervi.
Assicurazione di viaggio
Prima del viaggio, è necessario assicurarsi che si siano stipulate polizze per malattia o smarrimento di oggetti. Alcune polizze assicurative non coprono le persone per sinistri che avvengono a causa di una “condizione medica preesistente”.
Questo significa che qualsiasi malattia o incidente legato alla demenza non sono rimborsabili. Certamente assicurazioni senza tale clausola sono più costose ed è necessario valutarle per ciascun singolo caso.
Consigli per gli accompagnatori all’arrivo nella località di vacanza
Il vostro familiare potrebbe sentirsi stanco o affaticato quando arrivate nella località di villeggiatura. Può essere utile fare una piccola pausa, prendere una tazza di tè e rimandare la sistemazione delle valigie a più tardi.
Al vostro arrivo potreste richiedere al personale della struttura di farvi avere un copri materasso e lenzuola extra in camera in caso di imprevisti in modo che non sia necessario chiederli nel mezzo della notte.
Aiutare la persona ad orientarsi in una stanza nuova. Ad esempio se la stanza ha un bagno privato si può aiutare la persona ad individuarlo facilmente se si tiene aperta la porta. Se vi trovate in un appartamento in affitto valutate l'ipotesi di mettere cartelli sulle porte delle diverse stanze.
È comune che molte persone con demenza presentino aspetti di wandering; è opportuna sorvegliarla attentamente, fare indossare abiti facilmente riconoscibili e portare con sé una fotografia recente da mostrare in caso di smarrimento. Ci si dovrebbe anche assicurare che la persona porti con sé un braccialetto o una spilla identificativa.
Il vostro familiare potrebbe vivere momenti di ansia o confusione che si manifestano in diversi modi - maggiore movimento, disorientamento in presenza delle persone, perdita di contatto visivo, confusione nel parlare; è importante trovare un posto tranquillo dove potersi distrarre o riposare per ristabilire la tranquillità.
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