Perdutamente Il libro di Flavio Pagano
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La storia si svolge a Napoli e racconta come una famiglia un po’ stravagante - anziana madre, due figli, una nuora, due nipoti e la fidanzata di
uno dei nipoti - affronta la malattia. Tutto comincia con un viaggio che la mamma-nonna, malata di Alzheimer, cerca di intraprendere in segreto e
prosegue con una lettera che lei si è portata appresso e che poi scompare. La lettera, si scopre alla
fine del libro, è una sorta di testamento ai suoi due figli.
Gestire in casa la difficile situazione sconvolge l’intera famiglia.
“Decisi che avrei chiesto a mia moglie di stringere i denti e pazientare ancora. Almeno il tempo
necessario a scoprire dove mia madre volesse andare la sera in cui aveva cercato di partire”, scrive l’autore.
E così figli e nipoti si trasformano in “caregiver estremi” di una persona che si sta separando dalla realtà.
Un destino segnato che unisce la famiglia. E un obiettivo da centrare tutti insieme: far morire felice la mamma-nonna, anche ricorrendo a una
messinscena azzardata ma ironica.
L’autore, Flavio Pagano, leggendo nella lettera finalmente ritrovata le parole della madre, rivive
“vecchie storie del nostro stare perdutamente insieme”.
Non solo: scopre che la madre sapeva di essere malata e lo scopo di quel suo tentativo di fuga lasciamo al lettore scoprirlo.
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© 2014 Notiziario Alzheimer Italia n.48
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