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Il tuo sostegno ci servirà per continuare ad offrire ai familiari dei malati un servizio che li faccia sentire meno soli, risponda ai loro dubbi e alle loro domande e fornisca una sorta di bussola per orientarli nelle pur scarse proposte di cura ed assistenza che ruotano attorno alla malattia.
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L’Alzheimer è attualmente una malattia inguaribile. È possibile però fare molto per aiutare il malato e la sua famiglia, che ha innanzitutto bisogno di sapere.
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Pronto Alzheimer risponde a queste e altre domande, ma non solo. Oltre a una consulenza specializzata da parte di psicologi, avvocati, esperti di problemi sociali. cerca di essere a fianco di chi, dall’altro capo del filo, ha un bisogno insoddisfatto e lancia un segnale di aiuto. |
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Spesso il familiare telefona per essere incoraggiato, confortato, rincuorato.
Ha bisogno di qualcuno che comprenda i suoi sentimenti e le sue emozioni - rifiuto, isolamento, rabbia, senso di colpa, impotenza e frustrazione - e che lo prenda per mano e gli spieghi questa malattia devastante, quale è la sua evoluzione, che cosa deve aspettarsi negli anni a venire, come dovrebbe comportarsi con il malato. |
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Pronto Alzheimer, che in 16 anni di attività ha ricevuto circa 109 mila richieste, con una media di 7.000 l’anno, è servita da modello per un Manuale europeo sulle linee telefoniche di sostegno.
Indagini sul grado di soddisfazione di Pronto Alzheimer hanno permesso di individuare nel dettaglio alcuni bisogni prioritari delle famiglie.Vai alla pagina dell'indagine 2006. ![]() ![]() ![]() ![]() |
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Ultimo aggiornamento di questa pagina 4 ottobre 2010 |