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| Dal 15 gennaio al 5 febbraio con un sms o una chiamata da rete fissa al 45526 è possibile sostenere Pronto Alzheimer, fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia, che da 23 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli. L’Alzheimer è la più comune causa di demenza: ne rappresenta infatti il 60% dei casi. Si calcola che in Italia la demenza colpisca 1.241.000 persone, che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050: si tratta quindi di una malattia in continuo, costante e preoccupante aumento.. Chiamando il numero 02-809767, infatti, è possibile richiedere informazioni sulla malattia di Alzheimer e consigli di terapia occupazionale per facilitare l’assistenza e la gestione del malato in ogni momento della vita quotidiana; aiuto psicologico, consulenze legali, previdenziali e sociali; indicazioni sulle strutture sanitarie e sociali presenti sul territorio e invio di materiale illustrativo e informativo. La linea è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestita da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari. Diventato ormai un punto di riferimento nazionale sia per i familiari dei malati sia per le figure professionali che si occupano della malattia, in 23 anni di vita il servizio ha risposto ad oltre 145mila richieste di aiuto. “Dal 1993 noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo per migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie” - commenta la presidente Gabriella Salvini Porro - “Pronto Alzheimer è un servizio fondamentale che non faremo mai mancare a chi possiamo dare Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Sarà di 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze; sarà invece di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata allo stesso numero da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali. |
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Ultimo aggiornamento di questa pagina 26 gennaio 2017 |