La pandemia di Coronavirus che stiamo vivendo può essere considerata uno stress test che ha messo in evidenza carenze dei servizi sanitari e sociali che in tempi normali rimangono nell´ombra. Per le persone con demenza tutti gli aspetti del confinamento hanno rappresentato un aggravio di difficoltà per loro e per i loro familiari, ma forse meno di quello che si penserebbe.
Sicuramente le persone con demenza hanno pagato un alto tributo di malattia e morte nelle RSA di cui vanno capite le cause. Oltre agli aspetti strutturali, ha pesato la diffusa presentazione atipica della infezione nelle persone con demenza. Una sfida per il futuro sarà verificare nel tempo se il coronavirus può attaccare il cervello e provocare danni ulteriori.
Di tutti questi argomenti parleremo con il Dott. Antonio Guaita, geriatra, dal 2008 è direttore della Fondazione Golgi Cenci per la ricerca sull´invecchiamento cerebrale, che ha sede vicino all´Istituto Geriatrico C. Golgi di Abbiategrasso (Milano), di cui è stato direttore medico dal 1990 al 2008. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni riguardanti l´invecchiamento, la geriatria e la demenza.
Il webinar, gratuito e di taglio divulgativo, si terrà sulla piattaforma Zoom il:
16 novembre 2020 dalle 17.30 alle 19.00
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