Il Terzo Millennio dovrà essere decisivo per la lotta all’Alzheimer. Per questo la Federazione Alzheimer Italia intende svolgere un ruolo di sempre maggiore influenza attraverso
un crescente impegno assistenziale realizzato sul territorio attraverso il network delle organizzazioni associate e affiliate
un’azione di orientamento a livello politico esercitata influenzando in modo
democratico il processo decisionale di programmazione socio-sanitaria
una crescente e capillare azione di informazione e sensibilizzazione indirizzata all’opinione pubblica nazionale e internazionale
La maggiore attenzione dedicata oggi alla malattia è solo un primo piccolo passo. Il rifiuto sociale accompagna ancora pazienti e familiari dal momento della diagnosi lungo tutto il decorso della malattia; mancano servizi adeguati per prendersi cura del malato; la famiglia è sola a gestire il carico di un’assistenza sfibrante; i piani socio-sanitari non hanno ancora preso atto della necessità di un’inversione di rotta dalla "cure" alla "care" (dal "curare" al "prendersi cura").
Poiché oggi la possibilità di intervento terapeutico mirato alla guarigione è ancora molto limitato in quanto i farmaci disponibili hanno una modesta efficacia e non sono risolutivi, diventa sempre più importante il prendersi cura della persona malata sotto tutti gli aspetti: da quello cognitivo a quello comportamentale, dalla sfera psicologica a quella fisica, dalla cura individuale alla struttura dei servizi socio-sanitari.
La strategia della Federazione Alzheimer Italia si accompagna alla consapevolezza di quelle che devono essere le priorità del Terzo Millennio, cioè:
il riconoscimento definitivo della malattia e del care giver
l’informazione e la formazione degli operatori
le pari opportunità di accesso all’assistenza e al trattamento
la protezione legale dei malati di Alzheimer
la dimensione etica della demenza
l’informazione su tutti i tipi di demenza.
La Federazione Alzheimer Italia è già concentrata su tutti questi fronti sia in Italia attraverso il
network delle organizzazioni aderenti sia internazionalmente attraverso le Associazioni Alzheimer che operano a livello europeo e mondiale.